In L’ANDROIDE ABRAMO LINCOLN (1962) il resuscitare è l’inquietante visione di chi si immagina
tornare a vivere dopo la morte nei panni di un simulacro fatto a nostra
immagine e somiglianza che ci obbligherà a ritornare nel dolore di una rinascita
in cui “c’investirà come turbine, ancora
una volta la realtà”. Resuscitare diventa cosa comune in IN SENSO INVERSO (1965) in cui il tempo
ha invertito la propria direzione facendo scorrere i processi vitali al
contrario e riportando i morti alla vita. Viene così ad esaudirsi nel mondano “il compimento di quanto afferma S. Paolo
nella Bibbia, quando dice: O tomba, dov’è la tua vittoria?.” Ma nel mondo
governato dalle regole che conosciamo, la capacità di resuscitare i morti
rimane legata ad alcuni individui particolari, come Wibur Mercer, creatore
della religione del mercerismo, che da giovane verrà punito dalla legge proprio
per l’esercizio della sua “facoltà di
invertire il tempo, per mezzo della quale i morti ritornano in vita” MA GLI ANDROIDI SOGNANO LE PECORE
ELETTRICHE? (1966). Una facoltà rischiosa come viene ancora ricordato in VALIS (1978) “Asclepio venne prima di Cristo e resuscitò un uomo dalla morte; per
questo atto, Zeus ordinò a un ciclope di ucciderlo con un fulmine. Anche Cristo
venne ucciso per quello che aveva fatto: resuscitare un uomo dalla morte. Elia
riportò in vita un fanciullo e sparì poco dopo in un turbine di vento.”
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