venerdì 10 ottobre 2014

P. K. Dick: ABORTO



SVEGLIATEVI DORMIENTI (Vedere un altro orizzonte) (1963) In una Terra sovrappopolata l’aborto è pratica diffusa e incentivata, soprattutto per la classe lavoratrice, che lavoro non ha più, e non ha altra soluzione che farsi ibernare in attesa che si trovi un nuovo mondo da colonizzare.
LE PRE-PERSONE (racconto - 1974) Un mondo da puro incubo in cui la legge abortista viene estesa anche ai bambini fino all’età di dodici anni. E’ sufficiente il ripensamento dei genitori per far si che il furgone della Clinica, li venga a prelevare per eliminarli da lì a un mese, in mancanza di qualcuno disposto ad adottarli.

LA TRASMIGRAZIONE DI TIMOTHY ARCHER (1981) Forse la lettera della scrittrice di fantascienza Joanna Russ (la lettera più cattiva che, a suo dire, Philip Dick abbia mai ricevuto) dopo la pubblicazione del racconto LE PRE-PERSONE ha un riflesso nel dialogo tra la femminista Kirsten e il vescovo Archer: “Sa, io ho opinioni molto precise sull’aborto – disse il vescovo. – Sa – disse Kirsten – le ho anch’io. Quali sono le sue? – Riteniamo che chi deve ancora nascere possegga diritti che gli sono conferiti non dall’uomo ma da Dio onnipotente – disse il vescovo. – Il diritto di estinguere una vita umana è negato dal decalogo in poi. – Mi permetta di chiederle una cosa – disse Kirsten. Lei ritiene che un essere umano possegga diritti dopo la morte? – Prego? – disse il vescovo – Be’, - disse Kirsten – Se garantite diritti prima della nascita perché non garantite gli stessi diritti dopo la morte? – “.

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