“Nei
sogni, ispiriamo gente scelta qua e là a svegliarsi.” L’OCCHIO DELLA SIBILLA racconto
(1975) e cioè, come dice Maria Zambrano: “sognare è già svegliarsi”!1 E
svegliarsi vuol dire agire sulla base del sogno, RADIO LIBERA ALBEMUTH (1976) “-Sono venuta nel posto giusto?- Mi guardò
fissa negli occhi. –Sì- dissi –Hai interpretato bene il sogno-“ Ma spesso i
sogni dickiani sono di ben altra natura e hanno obiettivi molto meno nobili. In
GUARITORE GALATTICO (1967) il
protagonista Joe Fernwright è obbligato, come del resto tutta la popolazione
terrestre, “a sognare ogni volta che
adoperava il letto” un sogno unico per tutti ma che cambiava ogni notte. Un
sogno coatto la cui trama veniva scelta volta per volta tramite un concorso
pubblico. Si sa, se il sogno è lasciato libero, può essere portatore di verità
e quindi pericoloso. Perfino il cacciatore di androidi Rick deckard ha dovuto
riflettere su questo: “Chissà se gli
androidi sognano. (…) Pareva proprio di sì; ecco perché ogni tanto ammazzano i
loro datori di lavoro e se ne scappano quaggiù. In cerca di una vita migliore,
senza schiavitù.” MA GLI ANDROIDI
SOGNANO LE PECORE ELETTRICHE? (1966). E infine esistono i veri e propri
incubi: “-Mi ha svegliato un sogno, -
rispose Arctor. – Un sogno religioso. C’era questo enorme scoppio di tuono, e
all’improvviso i cieli si aprivano e appariva Dio e la sua voce rimbombava
sopra di me… che diavolo mai ha detto?... ah, sì. ‘Sono irritato con te,
figliolo’, diceva, aggrottando le sopraciglia. Io tremavo, nel sogno, e, alzando
lo sguardo, dicevo: ‘Che cosa ho fatto di male, ora, Signore?’, e Lui
rispondeva: ‘Hai di nuovo lasciato aperto il tubetto del dentifricio’. Ed io mi
accorgevo che si trattava della mia ex moglie.” UN OSCURO SCRUTARE (1973).
1. Maria Zambrano,Il sogno creatore
1. Maria Zambrano,Il sogno creatore
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