lunedì 6 aprile 2015

Fumetto


Si trovano poche citazioni di fumetti nell’opera di Dick, ma in compenso nel romanzo MR. LARS, SOGNATORE D’ARMI (1964) scopriamo che i costruttori d’armi alla moda, mr. Lars e miss Lilo, quando cadono in trance e inventano le loro armi letali che dovrebbero difendere i rispettivi blocchi, quello dell’Ovest e dell’Est, in realtà entrano nella mente di un disegnatore di fumetti di fantascienza, col risultato di creare un inutile arsenali di armi farlocche. Il fumetto in questione si chiama “l’uomo cefalopodo blu di Titano” ed è “un giornalino a fumetti in 3D. Il tipo vistoso di fumetto che si dimena quando lo leggi. Cioè, le ragazze si dimenano – i seni, la zona pelvica, tutto quello che si può dimenare. E i mostri sbavano.” A livello di citazioni troviamo invece Brick Bradford nel racconto L’OCCHIO DELLA SIBILLA (1975) e Li’l Abner in LA TRASMIGRAZIONE DI TIMOTHY ARCHER (1981).

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