martedì 6 ottobre 2015

Caso


“Sono due secoli che la nostra società si basa sui rapporti statistici. Abbiamo banche dati immense. Le macchine sono in grado di prevedere ciò che una singola persona o un singolo gruppo faranno in un dato momento e in una data situazione. Ma quest’uomo è al di là di tutte le previsioni. È una variabile. È opposto alla scienza.- -La particella indeterminata.- -Cos’è?- La particella che si muove in modo tale che da non poter prevedere la posizione che occuperà in un dato secondo. A caso. La particella che si muove a caso.- -Proprio così… È innaturale.- Sherikov fece una risata sarcastica. –Non si preoccupi, commissario. Verrà catturato e ogni cosa tornerà al suo stato naturale. Lei riuscirà nuovamente a fare previsioni sul conto degli uomini, come fossero cavie da laboratorio dentro un labirinto.-“ L’UOMO VARIABILE racconto (1953). Il caso, l’imprevedibile è l’antidoto al mondo regolato dell’algoritmo. In LOTTERIA SPAZIALE (1953) e GIOCATORI DI TITANO (1963) sequenze casuali contrastano efficacemente la forza della telepatia. Il caso, ancora, costringe a scegliere; se siamo sotto l’effetto di una droga potente come il KR-3 “trilioni di possibilità diventano improvvisamente reali. Entra in gioco il caso, e il sistema percettivo della persona sceglie una possibilità fra tutte quelle che gli si presentano. Deve scegliere, perché se non lo facesse, gli universi alternativi si sovrapporrebbero e svanirebbe il concetto stesso di spazio.” SCORRETE LACRIME, DISSE IL POLIZIOTTO (1970).

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