venerdì 9 ottobre 2015

Antonello Silverini: Scorrete lacrime, disse il poliziotto


Si sa, il successo è una droga. In una prima e più facile lettura di questa copertina, la condanna, denuncia di un mondo eticamente discutibile è la cosa che si coglie più facilmente. Ma insomma, è un po’ troppo semplicistico. Avviciniamoci con un po’ di circospezione in più, osserviamo questo omino alla Baj che con un arto meccanico manovra una siringa che può iniettare (lacrime?) ma anche incidere (la voce che si amplifica col microfono?) in una sorta di occhio/disco. Non più il taglio del Bunuel surrealista; la visione della nuova modernità, post o post-post che dir si voglia, non cerca più in profondità, non taglia per cercare quel che c’è dietro, ma più prosaicamente incide la sola superficie. Registra, archivia sofferenze, miserie, paure, in definitiva i rumori della vita. L’essenza della vita di oggi e di sempre. 

Venerdì 16 ottobre: E Jones creò il mondo

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