Caritas è una parola chiave
che Dick coniuga con amore, amicizia, preoccupazione, cura, empatia. Nessuno ne
è completamente privo, neanche gli alieni, come quelle “creature marziane a otto gambe, così piene di carità all’interno dei
loro corpi bitorzoluti, di quelli organismi cefalopodi univalvi simili a
molluschi” I GIORNI DI PERKY PAT racconto
(1963), o come nei ganimediani, tra cui spicca quel Lord Running Clam che “è veramente un buon amico; ha aiutato tante
persone. Gli abitanti di Ganimede possiedono quella che San paolo chiamava
caritas… e Paolo diceva che la caritas è la più grande delle virtù.– Poi aggiunse:
-L’equivalente moderno sarebbe ‘empatia’ suppongo.–“ FOLLIA PER 7 CLAN (1963-4). I personaggi dickiani si interrogano
continuamente sul significato della parola caritas, persino in un mondo in cui
la religione ufficiale è il buddismo zen “Prendiamo
la parola caritas- stava dicendo Crofts. -Secondo lei, cosa significa
esattamente, nel senso in cui la usa San Girolamo? Carità? Non direi. E allora
cosa? Amicizia? Amore?” I SEGUACI DI
MERCER racconto (1964). E ancora si chiede: “Lo sai da dove viene,
secondo alcuni studiosi, la parola inglese ‘care’, ‘avere cura’, ‘curarsi di’?–
(…) –No– (…) – Viene dalla parola latina ‘caritas’. Che significa amore e
considerazione.- -Bene—San Gerolamo- Lars disse –La impiegò come traduzione dal
greco ‘agape’ che ha un significato ancora più forte.- Lilo bevve il suo caffè
in silenzio. – Agape- disse Lars (…) –significarispetto profondo per la vita;
qualcosa di quella portata. Non c’è alcun termine corrispondente nella nostra
lingua. Tuttavia, ne conserviamo l’espressività.-“ MR. LARS SOGNATORE D’ARMI (1964). Ma l’intuizione più significativa
in Dick sta nell’associare la caritas con la capacità di trascendere: “Allora com’è potuto nascere il
Cristianesimo?- chiese Joe. –E’ nato perché Cristo fece una cosa: si preoccupò
degli altri. Preoccupazione è la vera traduzione del greco ‘agàpe’ e del latino
‘caritas’. Cristo si presenta a mani nude, non può salvare nessuno, nemmeno se
stesso. Tuttavia con la sua considerazione, la sua preoccupazione per gli
altri, Cristo trascende…” GUARITORE
GALATTICO (1967) La caritas non salva ma permette di trascendere, di andare
oltre, ancora una volta. Vero e proprio ethos del trascendimento.
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