martedì 10 novembre 2015

Crisi


In DIVINA INVASIONE (1980) il male si presenta come “la cessazione della realtà, la cessazione dell’esistenza stessa.” È un processo che “è iniziato con la caduta originale. Una parte del cosmo è caduta. La divinità stessa ha subito una crisi. (…) una crisi nel terreno dell’essere? (…) Nessuna creatura può immaginare il non-essere, soprattutto il proprio non-essere.” Ma la crisi non è soltanto quella sul terreno dell’essere ma anche quella tra uomo e mondo “gli uomini e il mondo sono mutuamente tossici” e a questo può porre rimedio solo Dio, quel dio che “si mimetizza con l’universo, con la regione stessa che ha invaso: assume la parvenza di bastoni e alberi e lattine di birra ai margini della strada; finge di essere spazzatura gettata via, rottami di cui nessuno si cura. Appostato il vero Dio tende letteralmente degli agguati alla realtà e a noi stessi. Dio, in verità, ci attacca e ci ferisce, nel suo ruolo di antidoto.” VALIS (1978).

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